Julio Paz

Julio nel suo studio a Milano

Julio Paz, pittore e incisore, è nato a Buenos Aires nel 1939.

Dal 1976 vive a Milano e dal 1986 alterna la sua attività tra Milano, Buenos Aires e Berlino.

Dopo la sua formazione presso la Escuela de Bellas Artes Carlos Morel di Quilmes e la Escuela Superior de Bellas Artes Ernesto de la Cárcova, insegna disegno e incisione fino al 1976, anno in cui è costretto ad abbandonare l’Argentina a seguito del colpo di stato. Pochi mesi prima dell’esilio la Art Gallery International di Buenos Aires dedica una mostra alla prima parte della serie La Condición Humana, composta da opere ispirate alla realtà politica e sociale argentina.

Questo interesse politico e sociale per la realtà vedrà impegnato l’artista lungo tutta la sua carriera. Cicli importanti sono dedicati a temi come: La Verdadera Entrada Triunfal de Vincent en Bernal, serie che continua in Días y Noches con Van Gogh. Nel 1989 inizia Bernal/Berlín, dedicata alle due città affettivamente legate alla sua vita e dal 1996 la serie Sobre Calas y Erotismo. Una costante del suo percorso saranno i numerosi Ritratti di artisti- Amori di una Vita, ritratti di pittori, poeti e scrittori che hanno accompagnato la sua evoluzione artistica e personale, sempre caratterizzata da una graffiante attenzione alla condizione umana.

Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali per l’incisione e la pittura in molti nazioni, tra cui  Argentina, Germania, Polonia, Giappone, Stati Uniti e Italia.

A consacrazione della sua carriera, un’antologica delle sue opere (circa quaranta lavori tra dipinti ed incisioni), intitolata “La mano que”, tenutasi dal 14 maggio al 2 giugno 2008 nel Palazzo Reale di Milano, su invito del Comune di Milano e del Consolato argentino.

Muore a Milano il 5 febbraio 2010.

Il Centro studi a lui dedicato raccoglie oggi la sua opera.

Biografia dettagliata

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